DOVE
Kirchplatz 10
39020 Parcines (BZ)
ORARI DI APERTURA
25. Maggio – 31. Ottobre 2022
Lu 14.00 – 18.00
Ma – Ve 10.00 – 12.00 / 14.00 – 18.00
Sa 10.00 – 12.00
Novembre – Marzo
Ma 10.00 – 12.00
INDIRIZZO E-MAIL
info@schreibmaschinenmuseum.com
SITO WEB
www.schreibmaschinenmuseum.com
ACCESSIBILITÀ
1 inventore, 1 ricercatore, 1 collezionista, 2000 macchine da scrivere: sono questi gli ingredienti del Museo delle macchine da scrivere che, grazie alle donazioni di Kurt Ryba e all’impegno di Ewald Lassnig, allora assessore alla cultura, è stato inaugurato nel 1993. Il museo ospita una delle più grandi collezioni esistenti di macchine da scrivere storiche, offrendo un'ampio sguardo sulla loro storia e sul loro sviluppo.
Nel museo scorrono oltre 150 anni di storia sociale e della tecnica, a partire dall’invenzione di Peter Mitterhofer, nel lontano 1864, fino ad arrivare all’epoca digitale dei giorni nostri. Immergetevi nell'eccitante storia di "Enigma", venite a conoscere l'origine della professione della segretaria e a scoprire come nasce il simbolo @.
Film accessibile in realtà virtuale
Oltre alla guida del museo, independent L. ha commissionato un film immersivo in 3D sui prototipi di macchine da scrivere di Peter Mitterhofer. La produzione internazionale ha coinvolto il Museo delle Macchine da scrivere Peter Mitterhofer di Parcines, il Museo Palais Mamming di Merano, le Collezioni tecniche di Dresda. Ha collaborato, inoltre, il Museo tecnico di Vienna. Le caratteristiche del film lo rendono accessibile alla gran parte delle persone:
- trilingue (tedesco, italiano e inglese),
- con sottotitoli,
- con video di traduzione nelle due lingue dei segni ÖGS e LIS (tedesco e italiano);
Visita il museo delle Macchine da scrivere a Parcines e guarda il film con i visori 3D! Qui puoi vedere il
TRAILER
Scopri alcuni oggetti del museo in Augmented Reality
VALENTINE 1969
È sicuramente la macchina da scrivere portatile Olivetti più famosa, merito del lavoro dei designer Ettore Sottsass e Perry A. King e dell’ottima campagna pubblicitaria che contribuì al successo mondiale del modello.
Insieme ad altri modelli Olivetti, per via delle forme e dei colori rivoluzionari, è presente nella collezione del Museum of Modern Art (MOMA) di New York come esempio di design italiano.
La Valentine venne prodotta con piccole differenze meccaniche ed estetiche dal 1969 al 2000 negli stabilimenti italiani, spagnoli e messicani dell’Olivetti.
MALLING HANSEN 1867
Il pastore Hans Rasmus Malling Johan Hansen era direttore del Istituto Reale per non udenti a Copenhagen. In questa funzione si occupó della costruzione di una macchina che poteva dare ai non udenti la possibilitá di comunicare per iscritto altrettanto velocemente che con il linguaggio dei segni. Dopo due anni di sviluppo presentò una macchina da scrivere con i tasti montati su una semisfera in ottone. Da questo primo tentativo Hansen sviluppó alla fine del 1867 la famosa sfera scrivente. Era la prima macchina da scrivere fabbricata con metodi industriali, anche se in numero limitato. Venne venduta in Danimarca, Germania, Austria e Francia. La sfera scrivente di Malling Hansen subì dei miglioramenti significativi durante il periodo di produzione, ma non riuscì mai a imporsi contro l'avanzata delle macchine da scrivere moderne americane, che conquistarono velocemente il mercato mondiale.
I tempi non erano ancora maturi per un'invenzione di questa importanza e anche il prezzo, per quei tempi molto alto (400 scudini), ne ha impedito una diffusione più significativa sui mercati europei.
Intervento pilota in Alto Adige cofinanziato
dalla Stiftung Fondazione Sparkasse
Sostegno finanziario al progetto di film inclusivo da parte
della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige,
Dipartimento della Cultura Tedesca
Realizzazione del filmato in 3D ad alta risoluzione sui prototipi di macchine da scrivere sviluppati da Peter Mitterhofer in tedesco, italiano e inglese come esperienza immersiva per i visitatori in realtà virtuale con versioni inclusive per tutti nella lingua dei segni e sottotitoli in collaborazione con i nostri partner di progetto: